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The guardian |
Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
|  Inviato: 21-01-2007 09:58 |
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Ci sarebbe molto poco da dire rispetto all’ultima fatica dell’ (un po’ meno) imbolsito Kevin Costner. E per non liquidarlo con un “il solito action-movie da seconda serata di Italia1” dobbiamo gioco forza richiamarci a tutta la seconda parte, fino ad arrivare al finale.
Chi va al cinema per gustarsi unicamente (e giustamente) la storia, e non vuole rovinarsi il pur interessante colpo di scena alla fine, non continui nella lettura dunque.
Per tutti gli altri, bisogna dire che The Guardian è un film che si può sezionare in due. A livello di regia, di patos delle interpretazioni, di climax narrativo e di gestione della scena; la prima parte, la prima ora, che scivola via tra la descrizione della vita di un “eroe medio” americano e il romanzo di formazione, senza infamia e (soprattutto) senza lode; la seconda, che si articola grossomodo da metà film fino alla conclusione, si dipana in una sequela più o meno interminabile di scene madri, che cambiano continuamente di passo, risultando snervantemente autoconclusive, celebranti questa volta di un aspetto narrativo, l’altra di quello contrario, e risultano alla fine mal costruite e mal incastrate, comunicando un senso di claustrofobia visiva.
Ed è davvero un peccato, visto che il regista è quell’Andrew Davis che ci aveva convinto e divertito con (l’ormai lontano) Il fuggitivo. E che ci convince e ci diverte per il breve lasso dei primi dieci minuti: veniamo introdotti nel mondo del recupero costiero con due sequenze vibranti e serrate, in cui sorprendentemente anche l’ormai non più credibilissimo Costner si trova a suo agio tra flutti impazziti e rottami vaganti.
Ma si scade subito nel canone trito dell’anziano costretto dietro alla scrivania, e dell’attrito con il migliore della classe, in un rapporto di amore/odio che, per non azzardare riferimenti (impropri) troppo in là nel tempo, ricorda, per messa in scena e riferimenti semantici, la struttura di Annapolis. Tutto il film è zeppo di situazioni/sequenze rubacchiate qua e là. Oltre al già citato film sulla marina militare, si fa riferimento a Ufficiale Gentiluomo, Armageddon e perfino al thriller sulle nevi Cliffangher.
L’addentrarsi nella seconda metà della pellicola peggiora la situazione.
E come già detto, ci pone di fronte riappacificazioni apparenti e rotture definitive, pensionamenti e continui ritorni all’azione, scene pacificanti e scene di rottura, e via discorrendo. Il tutto senza alcuna soluzione di continuità e con un filo logico che, pur presente, fatica a tenere insieme questa drammaticità voluta e posticcia, tanto che al colpo di scena finale e alla morte (annunciata) dell’eroe si arriva ormai svuotati da qualsiasi pretesa e da qualsiasi aspettativa.
E purtroppo, nonostante il tentativo di non sbarazzarsene così alla buona, le uniche prospettive dignitose che intravediamo per The Guardian sono quelle della seconda serata televisiva.
pubblicata già qui
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"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
| | Inviato: 21-01-2007 14:51 |
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il razzies dell'anno...
Trama : il capoguardiamarina Randall pluridecorato per aver salvato piu' di 200 vite umane, dopo una tragica missione viene chiamato a dirigere una scuola di salvataggio per cadetti.Tra le nuove leve e il glorioso passato Randall deve cercare di ricostruire una vita a pezzi e cancellare ricordi orribili...Fisher,uno dei nuovi arrivati,sembra essere il candidato ideale per sostituirlo.Se non fosse che il ragazzo non sa cosa sia l'umilta'...come sara' l'impatto con la realta' quando dovranno salvare delle vite e non solo eseguire una esercitazione ?
Osservazioni : Kevin Costner è da tempo immemore una garanzia di brutti film, ma non pensavamo mai potesse riuscire a giungere a tanta incredibile piattezza.
Dopo aver partecipato a delle commediole più o meno anonime, ritorna a un film di pseudo-azione, o meglio di pseudo-allenamento, dove come protagonista abbiamo un eroe costretto ad abbandonare la scena dell'azione per dedicarsi all'istruzione di altri eroi, si spera grandi come lui. Dopo un inizio movimentato che descrive il suo coraggio, dopo la scontatissima chiusura della scena, ecco spiattellata davanti ai nostri occhi una specie di imitazione, che preferiremmo definire parodia, di "Ufficiale e gentiluomo", con tanti di burberi istruttori ed eroe giovane,bello ed intrepido.
Una lunga, lunghissima fase di allenamento condita da frasi fatte, situazioni al limite del consunto e noia estrema, fa da preambolo tombale a una conclusione assolutamente anonima, scontata e senza nessun mordente.
Decisamente Costner adora i film con protagonista l'acqua(ricordiamo il ben piu' valido di questo, ma non ci vuole proprio nulla, "Waterworld"), dove l'uomo si confronta con la furia della natura e cerca di impedirne la perdita di vite umane, ma qui il coraggio e' piu'che altro parlato che mostrato, e per un film che tratta certi argomenti e non ha le risorse di sceneggiatura necessarie per approfondire, dove dovrebbe vigere da padrone l'azione, la cosa è gravissima. Con poco rispetto per lo spettatore ci vengono propinate le paure dei ragazzi introducendo le loro ansie quasi fossero dei liceali al cospetto dei professori, deprimendo qualunque iniziativa che non sia relegata alla sola uscita serale stile college, sempre di pacchiano contesto e con presenti delle frasi da incorniciare per la loro stucchevolezza("Come state, Terranova ?").La parte dell'eversivo di turno viene affidata a un Ashton Kutcher(il cadetto Fisher,con scritto"Fish"sulla maglia a sottolineare la sua abilita'nuotatoria), più antipatico e spocchioso del solito e con delle espressioni talmente significative che un pezzo di roccia avrebbe figurato meglio. Motivazioni e cause banali della scelta di situazione, colpi di scena inesistenti, scene d'azione ridottissime e sistemate solo nel prologo e nel finale, attori del tutto privi di carisma, dialoghi vuoti, fanno di questo film uno dei prodotti piu' evitabili del periodo e della stagione, dove il finale non arriva mai e sembra giungere per ben tre volte a liberarci da questo incubo dei mari, o meglio delle piscine, per poi ricominciare di nuovo tristemente. Costner in debito di ossigeno ci toglie l'aria per l'ennesima volta, e non capiamo perchè questi film celebrativi di eroi americani(dopo i pompieri e i poliziotti)sbarchino in Europa. |
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Ecktor
Reg.: 02 Set 2006
Messaggi: 330
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 21-01-2007 16:16 |
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| Io il film non l'ho ancora visto quindi non ho proseguito nella lettura dela recensione. Però vorrei sapere da chi l'ha visto se è un film facilmente evitabile oppure vale la pena di muovere le chiappe fino al cinema e guardarlo. . . grazie |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 21-01-2007 17:15 |
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kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
| | Inviato: 21-01-2007 17:26 |
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| per me da evitare a tutti i costi...un film di salvataggi da cui e' necesario salvarsi... |
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Valshar160
Reg.: 18 Gen 2007
Messaggi: 70
Da: Pisa (PI)
| | Inviato: 22-01-2007 23:35 |
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quote:
In data 2007-01-21 16:16, Ecktor scrive:
Io il film non l'ho ancora visto quindi non ho proseguito nella lettura dela recensione. Però vorrei sapere da chi l'ha visto se è un film facilmente evitabile oppure vale la pena di muovere le chiappe fino al cinema e guardarlo. . . grazie
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Guarda lo ho proprio visto ieri sera, a me è piaciuto moltissimo anche se in certi punti ricorda un pò "Ufficiale Gentiluomo".
Comunque ti posso assolutamente dire che è un film da andare a vedere, Grande Kostner che come al solito non delude mai ... fidati non butti soldi se lo vai a vedere.  |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 22-01-2007 23:53 |
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Valshar160
Reg.: 18 Gen 2007
Messaggi: 70
Da: Pisa (PI)
| | Inviato: 23-01-2007 23:47 |
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quote:
In data 2007-01-22 23:53, Petrus scrive:
e perchè?
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Ti spiego perchè secondo me è da andare a vedere:
The Guardian, è un Film di ottima fattura, con ottimi effetti speciali per le sequenze di salvataggio dalle acque, con grandi interpretazioni dei due protagonisti, a me è sembrato piacevole da vedere . Premetto che sia i film di azione come quelli di fantascenza e thriller sono senza dubbio i miei preferiti, ma resta il fatto che The Guardian personalmente mi è sembrato di gran lunga migliore dei recenti film dello stesso genere. Se proprio devo trovare una pecca è come ho detto, cioè che a parere mio il regista in certi spunti preso un pò di altri film, tipo appunto ufficiale e gentiluomo e forze anche un pò di top-gun ... facendo comunque un film di ottima qualita .
[ Questo messaggio è stato modificato da: Valshar160 il 23-01-2007 alle 23:52 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-01-2007 23:49 |
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Valshar160
Reg.: 18 Gen 2007
Messaggi: 70
Da: Pisa (PI)
| | Inviato: 23-01-2007 23:56 |
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| Dipende tutto dalla persona, a me il film ha lasciato una chiara idea della durezza sia dell'addestramento di quei ragazzi che dei rischi nei quali si "tuffano" per salvare altre vite ... ripeto naturamente resta soggettiva da parte mia è certamente da andare a vedere |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-01-2007 23:59 |
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